sabato 19 ottobre 2024

Eurovinum - I vini di Franco Toros al ristorante Casa Traghetto, con Borghi d'Europa

 

 L'incontro dei giornalisti di Borghi d'Europa con Franco Toros era avvenuto in occasione  delle giornate di informazione in collaborazione con l'Enoteca di Cormons.

Il viaggio del gusto aveva portato a proporre le eccellenze del Collio a Milano,ove i vini
dell'Azienda Agricola Toros sono ben conosciuti ed apprezzati.

Così quando le iniziative di informazione del progetto L'Europa delle scienze e della cultura
(Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Ionica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale
nella regione adriatico ionica), hanno ripreso il proprio cammino, ecco l'incontro a Torviscosa
con l'Amministrazione Comunale, al ristorante Casa al Traghetto per conoscere il nuovo
progetto  Il Cammino delle Identità ('Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il
Parlamento Europeo).

" Ebbene - commenta Renzo Lupatin, giornalista, presidente di Borghi d'Europa -, la famiglia
Missio propone tutti i vini di casa Toros, mantenendo alto il livello d'eccellenza cucina-vini."







Così , oltre ai bianchi (in questa occasione il friulano e il pinot bianco), abbinati al pescato
del giorno, è stato possibile assaggiare anche il favoloso merlot, aperto per un giornalista
della stampa nazionale allergico ai piatti di pesce.
Ma si sa, a Casa al Traghetto si coccola il cliente in tutti i modi (.... e la buona carne non manca
mai.....).




Così i vini di Franco Toros e Famiglia sono stati inseriti ne ìI Cammino delle Identità, a conferma dell'attenzione che i giornalisti riservano alle produzioni d'eccellenza del Collio.

mercoledì 18 settembre 2024

Borghi d’Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo – I vini di Ca Modeano di Palazzolo dello Stella nel progetto internazionale


Avevamo incontrato Ippolito Di Martino e i vini di Ca Modeano, alcuni anni orsono, nei nostri itinerari vagabondi alla ricerca degli inediti del buon e bello vivere.

Così quando i giornalisti e i comunicatori di Borghi d’Europa hanno deciso di inserire il Basso Friuli nel progetto ‘ Borghi d’Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo’, si sono ricordati dell’azienda agricola di Palazzolo dello Stella.

Modeano è un piccolo borgo agricolo al limite occidentale della Riviera Friulana, a metà strada tra Venezia e Trieste.

La coltura della vite in questa zona, appartenente alla centuriazione di Aquileia, risale all’epoca romana. La storia di Modeano ha un punto di svolta con l’acquisto del fondo da parte di Norberto Marzotto che all’inizio del Novecento dà vita ad un’azienda modello. A lui si deve il rilancio della produzione viticola e la costruzione della cantina, della scuola e della chiesetta della Madonna del Rosario.

Oggi Ca Modeano è gestita dai cugini Cisorio, che hanno solide radici nel territorio.

“Modeano si trova in una Regione, il Friuli-Venezia Giulia, nota per la qualità dei propri vini. Le sue varie zone viticole presentano caratteristiche differenti, consentendo di ottenere prodotti ricchi di personalità diverse, ma di assoluta eccellenza.

I nostri vigneti – osserva Andrea Cisorio-, si trovano nella Riviera friulana, Non sono particolarmente produttivi per quanto riguarda la quantità, ma conferiscono ai vini un carattere deciso e un’ottima struttura. Due fiumi scorrono rispettivamente a ovest e a est: il Tagliamento e lo Stella. I loro depositi hanno costruito nel corso delle ere glaciali i nostri terreni rendendoli profondi e ricchi di minerali. I terreni presentano una tessitura tra il franco e l’argilloso, sono ben drenati e resistono alla siccità estiva. Il clima presenta le minori precipitazioni di tutto il Friuli ed è temperato dalle brezze marine.”

Sostenibilità: una parola importante, spesso usata senza che se ne avverta fino in fondo il valore.

Sono trascorsi ormai quattro anni da quando Borghi d’Europa, grazie al Patrocinio di ESOF2020,Trieste Capitale europea della scienza, organizzò al Porto Vecchio di Trieste un incontro di informazione sui temi della sostenibilità. Da quel primo approccio è nato il progetto Eurosostenibilità, coordinato da Gianluigi Pagano, giornalista e scrittore di Bologna, direttore della rivista ND (Natura Docet) di Milano. Si è così snodato un itinerario di conoscenza, volto a scoprire la sostenibilità nelle diverse filiere produttive.

Borghi d’Europa si è impegnata a realizzare su questi temi una imponente campagna che si concretizzerà nella pubblicazione di oltre 1000 servizi informativi e nella realizzazione di almeno 20 trasmissioni multimediali, grazie alla rete del progetto L’Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Ionica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).

Ma. soprattutto, bisogna che la sostenibilità non diventi soltanto uno slogan pubblicitario.

“A Ca Modeano – commenta Luca Cisorio-il rispetto dell’ambiente è una priorità. Abbiamo adottato la certificazione SQNPI (Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata), che garantisce il rispetto delle regole sia nella coltivazione della vite che nella produzione del vino.

L’azienda è inoltre dotata di un impianto fotovoltaico, che copre i consumi elettrici. Sono state mantenute le siepi esistenti e sono stati messi a dimora ulteriori impianti arborei con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impronta di carbonio derivante dall’attività. Nella gestione dell’interfilare si è scelto l’inerbimento permanente, con la restituzione al terreno della biomassa prodotta. Questa gestione ha consentito di elevare di molto la sostanza organica nel terreno. Il controllo dell’erba e dei polloni viene realizzato con soli mezzi meccanici, senza usare né diserbanti, né disseccanti. Le concimazioni sono ridotte al minimo e per i trattamenti si utilizzano prodotti a bassa tossicità, ricompresi in un elenco fissato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia. Un consulente viticolo di grande esperienza ci affianca nel monitoraggio del vigneto e nella scelta degli interventi più opportuni. “

La tradizione enologica del Friuli-Venezia Giulia si basa su un ampio ventaglio di varietà di vitigni che danno origine a vini molto spesso mono varietali.

“A Modeano coltiviamo ben 13 diverse varietà di uva. Sono per noi quasi dei figli e difficilmente potremmo privarci di qualcuno di loro. I vini bianchi sono i più rappresentati, riflettendo una tendenza comune a tutto il Friuli-Venezia Giulia, ma i rossi rappresentano una tradizione che li ha visti nel passato prevalere. Ultimi arrivati, ma ormai perfettamente integrati, si sono aggiunti gli spumanti. Dalla scelta di creare vini particolari in piccole quantità, sono nate le nostre selezioni, vini che produciamo solo nelle annate migliori. Non potevano mancare i distillati, per ora rappresentati da una grappa artigianale dallo spiccato carattere “.

I vini di Ca Modeano verranno proposti nel corso degli incontri e delle degustazioni che Borghi

d’Europa promuoverà in Italia e in Europa, per informare chi informa.

“Sarà una occasione per valorizzare il Territorio in tutte le sue vocazioni. A tal fine – conclude Renzo Lupatin, Giornalista e Presidente di Borghi d’Europa – il Comune di Palazzolo dello Stella ha già messo a disposizione un dossier informativo curato dall’Assessore alla Cultura, Antonella Zanello.”

venerdì 9 agosto 2024

Borghi d'Europa a Fossalta di Portogruaro : Villanova Santa Margherita e Alvisopoli nella rete dei Borghi e delle Città di Fondazione - Il Patrocinio della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica)


 

Con la scelta degli 80 Borghi per il progetto 'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo', prende forma l'iniziativa di rete che caratterizzerà la storia e le storie del prossimo quinquennio.


Uno dei temi al centro del Percorso I Borghi della Storia riguarda le Città e i Borghi di Fondazione. Il borgo di Villanova Santa Margherita (Fossalta di Portogruaro) e il borgo di Alvisopoli sono stati inseriti nella rete e verranno 'letti' secondo le diverse chiavi di lettura dei Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa.


Una lettura che valorizzerà gli aspetti storici urbanistici ed architettonici, ma che saprà soffermarsi anche sulla storia antica , sui Percorsi della Fede, sui Percorsi del Gusto, nel ricordo del grande giornalista ed enogastronomo Luigi Veronelli.

Si è tenuta così a Villanova Santa Margherita una conferenza stampa a convivio, presso il Bar Robuta, per presentare le iniziative di informazione che 'segneranno' il dipanarsi dei progetti europei.




Ospite dell'incontro il neo-Sindaco di Fossalta di Portogruaro, arch.Annamaria Ambrosio, che in una recente intervista a Portogruaro.net aveva reso noto che “... i progetti di valorizzazione del territorio iniziati 10 anni orsono stanno vedendo la luce, considerando l'importanza dei principali tre siti quali il Cortino del Castello di Fratta,il complesso di Villa Mocenigo e il contesto industriale di Villanova. “


Le iniziative di Borghi d'Europa giungono a pennello per riproporre l'immagine del Territorio in un contesto informativo nazionale ed internazionale.

All'incontro ha partecipato anche Luciano Favro,grande ispiratore delle iniziative culturali ed enoagstromiche della Pro Loco di Concordia Sagittaria.




Riccardo Lena, nume tutelare del Bar Robuta, ha poi viziato i giornalisti e i partecipanti con una'merenda sontuosa, alla quale hanno contribuito alcune Aziende del Territorio.


I Percorsi del Gusto


Il Pane del Borgo




Dopo un anno di degustazioni, di acquisti seguendo le ‘voglie’ quotidiane, i giornalisti e i comunicatori della rete internazionale Borghi d’Europa, hanno scelto il Pane del Borgo

di Fossalta di Portogruaro (Villanova Santa Margherita), per il Percorso Internazionale ‘I Mulini del Gusto e le Vie del

Pane’.

“ Si tratta di un itinerario culturale che coinvolge sei paesi europei e che suggerisce alcune

soste del gusto presso mulini storici e panetterie artigiane, fortemente impegnate sul versante

della qualità”,osserva Renzo Lupatin, presidente di Borghi d’Europa.


Una sosta al Panificio del Borgo, da Chiara e Marco, non poteva di certo mancare.

Tradizione di famiglia rispettata : l'antico mestiere continua con passione e competenza.

"Inaugurato nel 1968 da papà Mario, l'arte e l'attività dello storico panificio è proseguita grazie alla dedizione e alla passione dei figli Marco e Chiara.


L'attività è alla continua ricerca di prodotti che possano soddisfare le richieste più disparate e privilegia, senza tentennamenti, la massima professionalità e l'eccellenza dei prodotti.


"Utilizziamo materie prime di assoluta qualità, scegliendo ingredienti sempre freschi e lavorati con grande accuratezza : usiamo le farine biologiche di grano duro siciliano e la farina del grano duro antico Senatore Cappelli, vanto tipicamente italiano riscoperto negli ultimi anni."


Ed è proprio questo mix di innovazione e tradizione che segna positivamente la storia della famiglia Zoccolan nell'arte bianca.


Bar ROBUTA


" Stiamo cercando un locale a Fossalta di Portogruaro - osserva Renzo Lupatin,Presidente di Borghi d'Europa-,ove presentare le iniziative di nformazione del Comitato Borghi e Città di Fondazione".


Fossalta di Portogruaro ha due comunità interessate ai progetti europei :Villanova Santa Margherita ed Alvisopoli.


" Al tempo del grande Luigi Veronelli, i giornalisti visitavano in incognito gli indirizzi di gola

individuati, ritornavano per controllare le prime impressioni, senza mai svelare la propria

identità."


Bene, così è successo anche per il Bar Robuta, a Villanova di Santa Margherita.


Una prima visita è stata dedicata alla colazione del mattino : caffè eccellente e una scelta fantasiosa e creativa di croissants stuzzicanti. Niente bruciature e, lasciatecelo dire, anche quel pizzico di buongiorno, che di certo non guasta.


Seconda visita : l'aperitivo, con una incursione curiosa fra i vini (soprattutto friulani) di una lavagna che ci riserva gradire sorprese. Ottimo.



E, infine, uno spuntino fra i piatti di una cucina ammiccante, semplice, familiare.Va bene così!


Al Robuta dunque, quanto prima, per conoscere i progetti del Comitato Borghi e Città di Fondazione. Non avevamo dubbi !



Azienda Agricola Giuseppe Cesco


L'Azienda è a conduzione familiare, si trova a Fossalta di Portogruaro e si estende su 15 ettari interamente coltivati a vite.

L'azienda produce e vende: Cabernet Franc, Merlot, Tocai e Pinot.


"Finalmente dei vignaioli che non propongono cataloghi di torture enoiche, di 15 o 20 vini. Giuseppe e il figlio Giovanni rispettano le caratteristiche del proprio territorio, seguendo una linea di tradizione e di rispetto della Terra-"


Questo il primo commento a caldo di Renzo Lupatin, giornalista e presidente di Borghi d'Europa.




Degustiamo il Tai 2022 della linea Mocumbergo in una occasione speciale : il tour a Milano, con le eccellenze del Veneto Orientale al centro delle opinioni e dei commenti di giornalisti- sommelier.


Alessio Dalla Barba, giornalista sommelier AIS responsabile nazionale della comunicazione di Borghi d'Europa osserva : " Il vino ha un colore giallo paglierino non troppo intenso. Rivela una buona complessità, sprigionando profumi di frutta, a polpa bianca. In bocca è fresco, sapido, con un leggero finale di mandorla "


Sono oltre duecento anni che il vitigno Tai si è manifestato nelle Terre venete e friulane. Il Tai si trova soprattutto nella zona di Venezia ( nel comprensorio di Portogruaro) e sulle colline a est di Udine.


A Milano, in occasione dell'incontro di Borghi d'Europa presso l'Hosteria Sauris & Borc da Bria

(autentica tana friulana nel centro meneghino), i giornalisti hanno potuto degustare il Cabernet

Franc dell'Azienda agricola Giuseppe Cesco di Fossalta di Portogruaro.


“Un angolo di Friuli Venezia Giulia nella zona a nord di piazzale Loreto. I tavoli e il grande bancone in legno, i mattoni a vista, gli attrezzi e l’arredamento rurale trasformano questo ristorante in un vero e proprio luogo bucolico, lontano dal caos della città. Le specialità friulane sono le protagoniste incontrastate di questa locanda: cjarsòns alle erbe, mignaculis con speck, muset e brovada, prosciutto del Kaiser con crauti, trota salmonata affumicata con polenta, taglieri di salumi e formaggi e qualche piatto vegetariano sono solo alcune delle proposte che si possono trovare nel menu.”


Il Cabernet Franc è originario della zona di Bordeaux, e si configura come uno dei vitigni responsabili alla produzione dei migliori vini rossi francesi, spesso mischiato sapientemente al Merlon nella produzione di un vino a 'Taglio Bordolese'.


“il Cabernet Franc è uno dei vini rossi più facili da riconoscere, anche da parte di chi si avvicina al mondo del vino. Infatti il suo alto contenuto di pirazine marca con inconfondibili tracce fumé e di peperone. Se l’uva ha raggiunto una maturazione eccellente il vino risulta elegante e screziato di eleganti note affumicate, altrimenti i richiami di peperone e pepe sono bruschi e rendono il vino molto verde e poco piacevole “


Il vino prodotto da ciascun vitigno, vinificato in purezza, possiede caratteristiche organolettiche ben precise. Il vino che si ottiene dal vitigno Cabernet Franc è di colore rosso rubino. Al palato è erbaceo, fruttato, tannico, di corpo.






domenica 28 luglio 2024

Susegana : Il Percorso Collinando – I Percorsi del Gusto e il racconto dei giornalisti

 


L’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto è nata nel

2007 dalla collaborazione fra La Rotta dei Fenici, Itinerario Culturale del

Consiglio d’Europa, e la Rete di Informazione L’Italia del Gusto, con lo scopo

di valorizzare e promuovere la conoscenza, lo sviluppo e la diffusione delle

culture locali in tutte le loro espressioni.

Il progetto intendeva unire e collegare borghi e territori europei poco

conosciuti e valorizzati, per creare una rete di scambi culturali e istituzionali

di ampio respiro. In particolare, mirava alla salvaguardia di quelle terre di cui

normalmente non si parla nelle pagine dei giornali, dei territori e dei borghi

meno conosciuti in Italia e in Europa. Il progetto è finalizzato ad ‘informare

chi informa’ e prevede l’intervento di delegazioni di giornalisti e comunicatori

nei territori della rete.

Uno dei Percorsi ‘storici’ è Collinando.

“Vi sono alcuni tratti comuni a tutte le esperienze : fin dall’antichità le colline sono sempre state abitate. Il clima favorevole e i dolci pendii favoriscono l’agricoltura e l’allevamento. Ci sono numerosi pascoli che permettono un fiorente allevamento di bovini al nord, ovini e caprini al centro e al sud. Il turismo è assai sviluppato grazie al clima mite, alle bellezze paesaggistiche e ai numerosi centri storici che sorgono in molti paesi collinari. Oggi molti italiani ed europei trascorrono momenti di relax in agriturismi: casolari immersi nella natura che offrono cibi e specialità della zona. L’agricoltura è molto sviluppata: olivi, viti, alberi da frutto e cereali sono molto apprezzati anche all’estero. Per poter coltivare anche sui pendii più ripidi, l’uomo ha costruito terrazzamenti: gradoni rinforzati con muretti di pietra.”

Ogni anno, all’interno del progetto L’Europa delle scienze e della cultura (patrocinato dalla IAI -Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), si tiene l’incontro dei delegati dei Paesi e delle regioni che partecipano alle diverse iniziative di informazione.

Il Comune di Susegana aveva concesso il proprio Patrocinio alle iniziative di informazione della rete dei borghi europpei del gusto nel 2012, in occasione della rassegna informativa ‘StoriediPiave, Racconti di identità’ e nel 2015, per l’iniziativa Laboratorio d’Europa.

STORIEDIPIAVE è stato un percorso di informazione che dava voce alle iniziative culturali, sociali e imprenditoriali della zona del Piave, confrontandole con realtà analoghe di altre regioni italiane e di altri paesi europei. Ad ogni appuntamento partecipavano i comunicatori e i giornalisti della trasmissione multimediale L’Italia del gusto .Dagli incontri nasceva una campagna di informazione online, radiotelevisiva e su carta stampata.

Laboratorio Europa è stato un ‘cenacolo’ della comunicazione e della informazione territoriale, che si è svolto nei mesi di aprile e maggio 2015, nella Sinistra Piave, soprattutto nel comune di Susegana.40 giorni di dibattiti, interviste, degustazioni, per ‘un po’ di Piave’.

Dieci regioni Italiane e dieci Paesi Europei raccontavano alle telecamere della trasmissione televisiva L’Italia del gusto il buon e bello vivere di terre magari poco conosciute, ma semplicemente eccezionali!

Nel 2018 Anno europeo del Patrimonio culturale, la rete Borghi d’Europa aveva scelto nella SinistraPiave Trevigiana 10 percorsi di informazione : Ogliano : Terra di Vini e di Ville venete ; Collalto di Susegana : i Percorsi della Fede; I Percorsi della Fede a Vittorio Veneto : l’Oratorio dei SS. Fermo e Rustico; San Pietro di Feletto e Santa Maria di Feletto : i percorsi della fede; Costa di Conegliano : i segni della fede ; I Mulini del Gusto e le Vie del Pane : il Mulinetto della Croda a Refrontolo; Conegliano : il cimitero ebraico ; Ferrovie non dimenticate : la tranvia Ponte Priula-Pieve di Soligo; La strada dei cento giorni : il S.Boldo; Percorsi del gusto nel Quartier del Piave : le Terre del Soligo.

Nel 2024 Borghi d’Europa ha proposto i Percorsi della Fede.

La Sagra di Sant’Anna è un appuntamento gettonatissimo dell’estate suseganese. Si svolge a Collalto, in località Mercatelli, nei pressi dell’antica chiesa di Sant’Anna, nella seconda metà di luglio e propone serate danzanti, un piccolo parco divertimenti, le tradizionali bancarelle dei giocattoli e dei dolci, gustosi appuntamenti enogastronomici che richiamano sempre un pubblico di estimatori della buona cucina popolare.

Il luogo è davvero incantevole. La chiesa di Sant’Anna si trova immersa nel verde, là dove il Soligo si getta nel Piave, a due passi da importanti reperti storici: i ponti romani sull’antica strada imperiale.

Durante la sagra è possibile visitare la chiesa e si celebrano funzioni religiose in onore della Santa. Hanno luogo interessanti escursioni alla scoperta della preistoria,della storia antica e delle leggende delle acque e del Piave.”

Il Percorso di informazione

I giornalisti e i comunicatori di Borghi d’Europa hanno inserito da alcuni anni Susegana nella rete di Terre di Collina, Collinando. Il Territtorio viene ‘letto’ dal punto di vista storico,culturale,artistico, ambientale ed enogastronomico, secondo le ‘chiavi’ dei Percorsi Internazionali.

Prendendo spunto dal viaggio che la Pro Loco di Susegana (in collaborazione con il Comune di Susegana e il Distretto del Commercio ‘Antiche Terre’),ha promosso nella prima settimana di agosto

(I sapori delle antiche Terre), Borghi d’Europa ha realizzato un reportage diretto, con visite in incognito, alle aziende della filiera agroalimentare.

Le storie vengono così raccolte e pubblicate da un gruppo selezionato di riviste e giornali online, alivello nazionale ed internazionale.

I Percorsi del Gusto racconteranno le visite dei giornalisti e dei comunicatori di Borghi d’Europa alle realtà del Territorio.

venerdì 28 giugno 2024

 

Borghi d'Europa e la rete del BUON EVENTO – Il Percorso Internazionale Aquositas, le Vie d'Acqua a Baiana (Torviscosa), al ristorante Casa al Traghetto


 


Sovranamente riconosciuto come uno dei migliori ristoranti di pesce del Territorio, Casa al Traghetto (Località Baiana), così viene descirttta dalla Accademia Italiana della Cucina :

"Suggestivo locale situato ai margini della bassa pianura friulana, inserito in una tenuta agricola e affacciato sul fiume Aussa, vicino allo sbocco sulla Laguna di Marano. Ex casa di caccia della famiglia Ferruzzi, un tempo proprietaria delle campagne circostanti, venne trasformato in ristorante nel 1998 ..... Raggiungibile anche in barca con un comodo approdo, propone solo pesce locale, crudo o cucinato con estrema semplicità, con una buona scelta di vini del territorio. In stagione, la cucina arricchisce il menu con la cacciagione. Serate a tema e degustazioni di vini e Champagne, in giardino durante la stagione estiva."



I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno inserito il ristorante nel Percorso

Internazionale Aquositas, Le Vie d'Acqua, dopo una sosta gustosa con Renzo Lupatin, giornalista, presidente del Comitato Borghi e Città di Fondazione.

" Abbiamo degustato pesce freschissimo, lavorato con semplicità e, soprattutto, rispettato

nelle sue caratteristchiche fondamentali. In particolare ci ha entusiasmato la sogliola".


Irene ha proposto il Friulano di Mauro Drius di Cormons per accompagnare la degustazione.

"Il colore è giallo paglierino – osserva Renzo Lupatin-, con riflessi verdognoli. Il profumo ricorda la tipicità del vino con note di frutta secca, mela golden e fiori di acacia. Al palato si presenta persistente, avvolgente ed armonico, con una nota gradevolmente amarognola e leggero sentore di mandorla."



Il Sindaco e il Vice Sindaco di Torviscosa hanno partecipato all'incontro, condividendo una vivace intervista sulla storia del Territorio.


Borghi d'Europa promuove un circuito nazionale di borghi e territori (Aquositas,Le Vie d’Acqua), profondamente segnati nella storia e nell’ambiente dalla presenza di un elemento comune: l’acqua.

Il circuito organizza e promuove dei percorsi internazionali d’informazione

per mettere a confronto idee, iniziative, progetti,capaci di seguire il filo logico

della valorizzazione rispettosa degli equilibri sociali, culturali ed ambientali dei

territori di riferimento.

I territori scelti : Borghi di lago : Carinzia (Austria) ,Verbano (Piemonte),Canton Ticino ;

i Borghi di mare : Riviera Romagnola (Comacchio), Istria slovena (Isola),

Istria croata (Cittanova), Fossacesia (Chieti-Abruzzo), la Laguna di Marano (Friuli

Venezia Giulia - Baiana-Torviscosa) ; i Borghi di fiume : la Piave (Veneto), Il Natisone (Valli del Natisone), il Canton Ticino e la Valposchiavo, il Fiume Stella (Friuli Venezia Giulia), Sillian (Ost Tirol, fiume Drava), il Delta del Po (Porto Tolle)


giovedì 20 giugno 2024

Borghi d'Europa e la rete del BUON EVENTO (giugno 2024-dicembre 2025) a Torviscosa - Il Patrocinio della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica)


Con la scelta degli 80 Borghi per il progetto 'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo', prende forma l'iniziativa di rete che caratterizzerà la storia e le storie del prossimo quinquennio.


Nel lontano 1991 l'Associazione l'Altratavola (che oggi è parte integrante di Borghi d'Europa), aveva coniato, sotto il Patrocinio della rivista L'Etichetta diretta da Luigi Veronelli, una rete di luoghi del desiderio, di indirizzi di gola, denominata 'la rete del Buon Evento'.


Si è deciso di riattivare la rete, sviluppando fino a dicembre del 2025 temi culturali e percorsi del gusto che portano ad incrociare le storie e le esperienze degli 80 Borghi selezionati.


Per quanto riguarda i Percorsi del Gusto, verranno sviluppati all'interno dello storico progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI -Iniziativa adriatico ionica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).


I Borghi della Storia, Città e Borghi di Fondazione : Torviscosa





Uno dei temi al centro del Percorso I Borghi della Storia riguarda le Città e i Borghi di Fondazione.Torviscosa è stata inserita nella rete e verrà 'letta' secondo le diverse chiavi di lettura dei Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa.


Una lettura che valorizzerà gli aspetti urbanistici ed architettonici, ma che saprà soffermarsi anche sulla storia antica (la Via Annia), sui Percorsi della Fede ( la Chiesa dell'Immacolata Concezione, che si trova all'interno del cimitero di Malisana, con affreschi del XIV secolo), sui Percorsi del Gusto, nel ricordo del grande giornalista ed enogastronomo Luigi Veronelli.


La Civica Amministrazione di Torviscosa ha concesso il Patrocinio al Progetto con deliberazione della Giunta comunale guidata dal Sindaco Enrico Monticolo, in data 15 giugno 2024.

Il borgo di fondazione dell'Emilia Romagna con cui Torviscoa verrà interfacciata è Tresigallo.


I Percorsi del Gusto


Borghi d'Europa valorizza soprattutto le piccole produzioni locali, seguendo un filo che

da oltre quindici anni, unisce le Terre e le Comunità europee.




Giusto in Piazza a Torviscosa, fermatevi pure al Bar ai Portici, da Sina.

Una simpatia prorompente, un entusiasmo per il proprio Paese e per la propria professione

che hanno il sapore del buono.

Il locale è decisamente vintage ( forse, una allusione scherzosa agli avventori....) e ha l'aspetto

dei bei tempi andati.

Colazioni, buona scelta di vini (reincontriamo, con grande piacere, i vini dell'Azienda Agricola Bortolusso di Carlino), stuzzicheria, dei tavoli dove (finalmente !), non è bandita la comunicazione diretta e sincera.


sabato 11 maggio 2024

BORGHI D'EUROPA E LA COLLABORAZIONE INFORMATIVA CON IL PARLAMENTO EUROPEO – Aieta (Calabria) nella rete


In occasione delle elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta degli 80 Borghi per il prossimo quinquennio.

Borghi d'Europa ha scelto un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC, Rete europea di consiglieri regionali e locali

Avvicinare l'Europa alle comunità locali

La rete europea di consiglieri regionali e locali è un'iniziativa a cura delle istituzioni dell'Unione europea e rivolta ai rappresentanti politici eletti con un mandato a livello regionale o locale in uno degli Stati membri dell'UE.

Chiunque, nella sua funzione di consigliere locale o regionale, sia interessato a saperne di più su ciò che l'UE può fare per la sua comunità locale, a entrare in contatto con i membri del Comitato europeo delle regioni (CdR), a condividere punti di vista e a fare rete con altri consiglieri di tutta Europa, è il benvenuto sulla rete di #EUCouncillors.

Il Comune di Aieta è stato inserito nel progetto europeo.

Antonella MANFREDI ( Responsabile Servizio Civile, Politiche Sociali, Istruzione e Cultura, Bandi Regionali in materie di Politiche Agricole) è la referente della rete BELC .