venerdì 29 maggio 2020

La sostenibilità nella filiera agroalimentare : come viene interpretata a RoncSoreli






Il progetto 'L'Europa delle Scienze e della Cultura', promosso da Borghi d'Europa e Patrocinato
dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica-Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella
regione adriatico-jonica) e da ESOF2020,Eurosciece Open Forum,Trieste Capitale Europea della
Scienza), affronta i temi della sostenibilità nella filiera agroalimentare.
“ Questi temi -osserva Renzo Lupatin,presidente di Borghi d'Europa-, non vengono affrontati
con i paroloni o le disquisizioni filosofiche, ma 'intervistando' le aziende che praticano la
sostenibilità quotidianamente.E' così che abbiamo incontrato l'azienda agricola RoncSoreli di
Prepotto,Terra dello Schioppettino.”
Flavio Shiratti :
“Secondo l’accezione più classica della definizione, consideriamo il vigneto un ecosistema integrato con l’ambiente circostante. Pertanto dedichiamo risorse e attenzioni affinchè sia in grado di mantenere, anche in futuro, i processi ecologici che avvengono al suo interno.  Il tutto per poter garantire, anche alle prossime generazioni, la possibilità di beneficiare del potenziale enologico del sito.”
Viene posta, quindi,grande attenzione al terreno, alla sua fertilità naturale, rinnovata annualmente con concimazioni organiche. Vengono conservate le preziose aree boscate che incorniciano l’azienda fornendo rifugio ad insetti e animali. Viene applicata la difesa integrata nella lotta ai parassiti della vite. L'azienda interviene solamente secondo calendari dettati dalle condizioni climatiche, affinchè non avvenga lo sviluppo dei patogeni.
“Tutto questo- continua Schiratti-, richiede un grande sforzo che facciamo ben volentieri, per offrire un prodotto naturale che sia la massima espressione del nostro territorio.”
Sono stati questi principi che hanno spinto l'Azienda ad andare anche oltre. Nel 2016 si è infatti concluso il percorso di conversione al biologico di una parte dei vigneti e RoncSoreli ha quindi ottenuto, per gli stessi, la certificazione di operatore biologico..



sabato 16 maggio 2020

Il friulano di Paolo Caccese e le eccellenze di Alimentari Tomadin




I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa per l'Azione 'Cormons, Terra della
Sostenibilità', stanno realizzando alcuni interventi d'informazione, per degustare le
eccellenze del Collio.
Così Leila,'grande capa' de 'L'Alimentari Tomadin' ha scelto, di par suo, due formaggi
di Sebastiano Crivellaro (Malga Alta Carnia ), il prosciutto D'Osvaldo leggermente affumicato e
un salame della famiglia Feresin, per accompagnare il Friulano di Paolo Caccese.
“Colore giallo paglierino, eleganti riflessi citrini, brillante.Profumo morbido e vellutato con netto sentore di mandorla e più lieve, di fiori di campo. Sapore asciutto, armonico con fondo amarognolo e retrogusto mandorlato.”
Così il vino.
Il racconto scivola felice : “Malga Alta Carnia con sede a Sauris (UD) nasce come azienda di affinamento, stagionatura e commercializzazione del tipico formaggio di Malga della Carnia che conserva inalterate ancora dopo molti secoli, le procedure della sua produzione.”
Una degustazione inedita, senza troppi fronzoli.
Così va bene!