venerdì 24 febbraio 2023

Il Forno Artigiano Moretti : un 'indirizzo di gola' di livello europeo

 

Il Forno Artigiano Moretti : un 'indirizzo di gola' di livello europeo



 


 

I giornalisti e i comunicatori della rete internazionale Borghi d'Europa non hanno perso

il 'viziaccio' di visitare in incognito gli 'indirizzi di gola' di veronelliana memoria, come

si addice a chi previlegia la buona informazione.

 

Così due visite, una a Rosà e una a Bassano del Grappa (una sontuosa colazione e la scelta del pane e delle

 

pizze a Bassano,in un fantastico locale), ci hanno permesso di capire che tutto il bene

che si dice sul Forno Artigianale Moretti è semplice verità.

 

Chi ci conosce sa perfettamente che non amiamo mai esagerare i toni : il Percorso Internazionale

I Mulini del Gusto e le Vie del Pane e della Pizza 'tocca' soltanto gli indirizzi di gola senza se e senza ma.

 

La rete Borghi d'Europa ha deciso infatti di un creare un percorso dedicato ai temi dei Mulini del Gusto,

 

delle Vie del Pane e delle Vie della Pizza, tra le grandi iniziative di informazione del progetto.

 

Il circuito organizza e promuove dei percorsi per mettere a confronto idee, progetti, capaci di seguire il filo

 

logico della valorizzazione rispettosa degli equilibri sociali culturali e ambientali dei territori di riferimento.

Sono previsti incontri e stages di informazione nei territori, per raccontare a

giornalisti e comunicatori le storie dei borghi e delle loro culture.

Ogni ‘tappa’ tocca i luoghi, le storie, i protagonisti della filiera agroalimentare.

Il progetto è stato presentato nell'aprile del 2019 presso la sede del Parlamento

Europeo di Milano.

 

Il Forno Artigiano Moretti è stato inserito nel fiume di queste storie a buon diritto.

L'impegno, la passione, la competenza di una Famiglia hanno convinto il mondo dell'informazione

che i valori espressi nell'attività sono quelli giusti.

“Siamo cresciuti con le mani in pasta. La passione tiene accesi i nostri forni. Ogni notte osiamo sperimentare e far lievitare naturalmente il nostro sogno: la fragrante bontà di un pane fresco ad alta digeribilità; la raffinata semplicità della cucina artigianale, promessa di gusti unici e tradizionali, simbolo della migliore qualità italiana. Il pane ci ha insegnato a rispettare il tempo, la natura, l’impegno preso e le persone che di questo vivono.

Lo stesso rispetto e la stessa cura li mettiamo oggi in tutti gli altri prodotti da forno, nella pasticceria artigianale e nei piatti di gastronomia. Che siano biscotti, pizze, torte golose o pietanze delicate, ricerchiamo in tutti i prodotti la genuinità e l’autenticità dei sapori e profumi di casa. “

 

Inizia così il percorso che nel 2023 racconterà con onestà intellettuale e non per becera propaganda,

la storia di storie esemplari.

 

Così va bene!

venerdì 10 febbraio 2023

La “Salsiccia apassita della pertica di mora romagnola di Molinella”

 

Via dei Norcini

La “Salsiccia apassita della pertica di mora romagnola di Molinella”, piccola ma preziosa produzione alimentare tradizionale

Il Comune di Molinella aderisce al progetto DECO (Denominazione Comunale di Origine), a suo tempo proposto da Luigi Veronelli, per valorizzare anche le piccole produzioni alimentari, che sono tuttavia preziose perché testimoni di antiche tradizioni storiche.

Fra di esse una delle più interessanti (e gustose!) ci è sembrata la ”Salsiccia apassita della pertica di mora romagnola di Molinella” (sic)


Salsiccia apassita della pertica di mora romagnola di Molinella.


Secondo l’antica tradizione emiliano-romagnola, la salsiccia veniva e viene prodotta insaccando le carni del maiale nel budello più sottile dell’animale (di razza tipica Mora Romagnola), condendole delicatamente con spezie e sale, per proteggere la carne dall’ambiente particolarmente umido della pianura Emiliano-Romagnola. 

La scelta di questa razza è dovuta sia al desiderio di rispettare più possibile le antiche tradizioni, sia anche al fatto che le carni di questi suini contengono una quantità di grassi insaturi superiore a quella che si ha nei suini di altre razze e quindi il prodotto risulta migliore da un punto di vista nutrizionale, oltre che per il sapore.

Per ottenere la migliore qualità, l’animale viene macellato sempre raggiunti i 16 mesi d’età; segue un’attenta selezione delle carni più magre di spalla e pancetta. Si aggiungono poi il sale, il pepe, l’aglio spremuto ed il vino, scegliendo una varietà tipica della Regione. come il Cabernet dei Colli Bolognesi, il Trebbiano, il Sangiovese, il Pignoletto o il Lambrusco.

L’impasto viene successivamente insaccato nel budello naturale senza alcuna legatura, ma solo con una strozzatura centrale, viene poi posto a cavallo di una pertica ad asciugare (ecco la ragione del nome!).

Questo salume è il vanto di piccoli, ma qualificatissimi produttori, come Le Botteghe Golinelli 1975  di Molinella, che propone Salumi di alta qualità, rigorosamente senza conservanti, assieme a carni suine fresche, bovine, provenienti da allevamenti propri, ovine e avicole di origine italiana. Ciò che è più interessante è che all'interno della Bottega esiste anche un ristorantino, denominato “La Gusteria” in cui è possibile assaggiare tutte le specialità della Macelleria (e non solo!), grazie ad esperti cuochi e sfogline.

Ma la Salsiccia apassita, al di là di questa produzione DE.CO, è prodotta più o meno con le stesse caratteristiche anche da alte Aziende, alcune anche molto più strutturate come la CLAI, una grande Cooperativa agricola della vicina Imola, che tuttavia conserva l’amore per la tradizione e l’attenzione alla qualità, proprie dei piccoli produttori.

Gianluigi Pagano