venerdì 24 aprile 2015

Gianni Pellegrinet, ovvero l'arte del fornaio con umiltà e competenza - La partecipazione a Comunicare per Esistere 2015,Laboratorio Europa a Susegana

Gianni Pellegrinet ha iniziato il suo percorso professionale nel settore della panificazione nel 1987, dopo aver imparato l'arte alle dipendenze di un altro artigiano.
Ciò che lo ha spinto ad intraprendere una strada segnata dall'autonomia imprenditoriale, è stato sicuramente quello spirito di laboriosità e di orgoglio personale, che caratterizzavano i giovani di
un 'Italia in pieno sviluppo.
“Grazie a internet, grazie alla più diffusa disponibilità di informazioni, grazie alla globalizzazione delle culture e alla velocità di comunicazione stiamo assistendo a una veloce crescita culturale e professionale del consumatore, a una sua evoluzione. Stiamo passando, in pratica, dal consumatore che compra, mangia, utilizza e ama quello che gli viene detto (e imposto) di comprare, mangiare, utilizzare e amare, a un consumatore consapevole, fiero della propria identità, che sempre di più capisce, conosce, pensa e – quindi – vuole dire la sua. Questi mutamenti non mi hanno preoccupato per nulla. La voglia e la passione per questo mestiere antico, mi spingono a ricercare sempre il meglio, dalla scelta delle farine in poi”.
Il pane è un prodotto alimentare, anzi, il prodotto alimentare per eccellenza e quindi deve necessariamente essere buono.
Il suo sapore deve ricordare il sapore del cereale, del grano, del forno, del sole.
Così come il suo profumo, deve essere intenso, diffondersi per tutta la strada nel ritorno verso casa, deve farci vivere l’emozione del mangiare e dell’assaggiare.

Così Gianni ha iniziato a previlegiare la pasta madre.
La pasta madre, chiamata anche lievito acido, pasta acida, lievito madre e lievito naturale, è un impasto di farina e acqua acidificato da un complesso di lieviti e batteri lattici che sono in grado di attivare la fermentazione.
Attualmente riscoperto dai panificatori alla ricerca di sapori tradizionali, l'utilizzo della pasta madre è indispensabile nella preparazione di dolci come panettone, colomba pasquale e pandoro e per particolari tipi di pane.
L’uso della pasta madre, tornato recentemente in auge per la maggior attenzione verso il “naturale”, rispetto all'uso del comune lievito di birra, comporta vantaggi legati alla conservabilità e al profilo nutrizionale del prodotto che ne deriva.
Il lievitato madre, che si può presentare sotto forma liquida o solida, risulta innanzitutto maggiormente durevole e stabile a causa della marcata acidità che inibisce lo sviluppo di muffe, dell’azione enzimatica (pullulanasi) che rallenta la riaggregazione degli amidi (raffermamento) e della produzione di esapolisaccaridi (destrano, levano ecc.) da parte di alcuni batteri lattici.
Dal punto di vista nutrizionale è bene sottolineare che l’uso della pasta madre comporta una maggiore digeribilità dovuta alla lunga fermentazione e all’azione batterica, una riduzione dell’indice glicemico e una minore sensibilità verso alcune sostanze (glutine, lieviti).

Gianni Pellegrinet esprime il suo talento anche nella produzione di dolci da forno ed ha iniziato, da qualche tempo, anche la produzione di pasticceria tradizionale.

“ Investo continuamente in conoscenza e tecnologie.Proprio in questo periodo ci stiamo attrezzando con forni a pellets, al fine di favorire sempre di più le cotture naturali:”

domenica 5 aprile 2015

L’Austria a Comunicare per Esistere 2015




Con la presentazione della Carinzia a Laboratorio Europa a Susegana, l’Associazione Culturale
Italia-Austria ha completato un ciclo di incontri realizzati nel quadro di ‘Comunicare per Esistere 2015′, in collaborazione con la rete dei borghi europei del Gusto.
Si parte dall’Antico Festival della Cucina Trevigiana, con la presentazione delle carni austriache
e l’intervento dell’ing. Bernahrd Dolzer direttore di Kaerntnerfleish e del Presidente degli allevatori cainziani, per poi proseguire a Casale sul Sile, con la presentazione del bacino del Danubio e la partecipazione all’incontro di Altino delle terre romane e bizantine ( il racconto dei siti archeologici in Austria).
Sempre a Casale sul Sile vi è stato l’intervento dell’Ufficio Turistico di Sillian (Tirolo Orientale), al fine di presentare le eccellenze paesaggistiche e culturali di quel territorio. Dopo un viaggio della redazione della trasmissione multimediale ‘L’Italia del gusto’ a Sillian e Lienz, l’intervento a Laboratorio Europa a Susegana, con la presentazione della Carinzia e la degustazione dei wurstel austriaci. In questo contesto Brigitta Reichel ha illustrato il progetto di itinerario culturale ‘Strade e borghi europei dell’Organo’.
In attesa degli incontri che avranno come tema i vini della Bassa Austria (Eurovinum, Il Paesaggio della Vite e del Vino), i giornalisti e i comunicatori di Laboratorio Europa si apprestano a visitare
l’Alta Austria.

L’Austria all’Expo 2015
Non un padiglione nel senso comune, ma una fitta foresta naturale – questo è il contributo dell’Austria a Expo Milano 2015. Il respiro diventa per breathe.austria esperienza sensoriale, un modo per rendere l’aria, mezzo di sostentamento primario, qualcosa di realmente percepibile. La purezza dell’aria, così come le foreste naturali sono due peculiarità dell’Austria che sottolineano la validità del concetto. Il padiglione verrà vissuto principalmente come luogo di incontro e intrattenimento. Oltre alle proiezioni multimediali e grafiche, uno scenario boschivo inviterà ad approfondire i rapporti già tradizionalmente buoni tra i due vicini, Italia e Austria.
L’Austria sarà presente a Expo Milano 2015 con un concetto audace: breathe.Austria. Contesto unico in cui edifici e ambiente sono perfettamente integrati, segno tangibile del rapporto sostenibile tra vita urbana e natura.
Il concetto breathe.austria, energeticamente autosufficiente, si focalizza sul mezzo primario di sostentamento: l’aria. L’intera area espositiva di 560 mq sarà allestita con fitta piantumazione. “Utilizziamo il potenziale d’identificazione dell’alta qualità dell’aria e della vita in Austria per dare ampio risalto alle competenze tecniche ed ecologiche del nostro paese. Sulla base dello slogan ‘Energia per la vita’ realizziamo un padiglione di ampio respiro, con l’atmosfera di una fitta foresta” afferma Klaus K. Loenhart, autore del progetto vincitore.
La rete dei borghi europei del gusto interverrà nel Padiglione dell’Austria nel mese di maggio, per intervistare e incontrare Sillian e il Tirolo Orientale.