mercoledì 7 dicembre 2022

La Via dei Formaggi – Il Bastardo del Grappa della Malga Sociale Monte Asolone

 


Borghi d’Europa ha inserito la cooperativa Monte Asolone nel Percorso La Montagna dell’Informazione, per raccontare i prodotti tipici di Malga della cooperativa sociale, che opera nel settore olivicolo e in quello caseario.

Arianna si occupa dello spaccio di Pove del Grappa, ove vengono proposti prodotti lattiero caseari,insaccati,olio extra vergine di oliva e prodotti del territorio di prima qualità.

” Il formaggio Bastardo del Grappa prosotto dalla Malga Sociale Monte Asolone – racconta Arianna-,è ottenuto dalla lavorazione di latte intero di una munta e parzialmente scremato della seconda munta, proveniente dalle vacche di razza Frisona,Bruna,Pezzata Rosssa,Burlina e viene sottoposto per due volte a un leggero innalzamento della temperatura”.

E’ un formaggio soggetto a stagionatura breve o medio lunga. La pasta risulta semidura con presenza di rare occhiature irregolari di media grandezza,dal sapore inteso e marcato che richiama i profumi di malga e la compisizione floreale del pascolo.

E’ un prodotto caratteristico e tipico del Massiccio del Grappa che per tradizione i malghesi di un tempo producevano verso il periodo di fine alpeggio per avere un prodotto da poter stagionare e consumare durante l’inverno.

venerdì 18 novembre 2022

Eurosostenibilità - Una prima sintesi del partenariato con Elisa Elettroimpianti di Crocetta del Montello


 



 Il progetto Eurosostenibilità promosso da Borghi d'Europa entra nel 2023, nel terzo anno di vita.

Il 7° Obiettivo dell'Agenda  per lo sviluppo sostenibile(Garantire l’accesso all’energia a prezzo accessibile, affidabile, sostenibile e moderna per tutti), è quanto mai all'ordine del giorno delle emergenze attuali.

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità. Sottoscritta il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU, l’Agenda è costituita da 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – inquadrati all’interno di un programma d’azione più vasto costituito da 169 target o traguardi, ad essi associati, da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030.

I giornalisti e i comunicatori della rete Borghi d'Europa hanno inserito l'azienda Elisa Elettroimpianti di Crocetta del Montello (TV), nel progetto Eurosostenibilità, per il settore la sostenibilità energetica.

Giuliano Sartor, nume tutelare dell'azienda, ci spiega : “ Operiamo nell'area degli Impianti elettrici, radiotelevisivi ed elettronici in genere, di antenne e di impianti di protezione da scariche atmosferiche , nel settore dell'automazione. Interveniamo nel settore riparazione e installazione di impianti di distribuzione di energia elettrica.”L'azienda è attenta a tutte le innovazioni tecnologiche e segue un percorso di aggiornamento professionale continuo.“ Questo ci ha permesso – continua Sartor-, di avere un atteggiamento naturale di curiosità e disponibilità intellettuale, che ci predispone a recepire anche tutto ciò che riguarda le normative, soprattutto a livello di sicurezza."

In questi giorni l'ufficio stampa del progetto L'Europa delle scienze e della cultura, stà raccogliendo

tutti i servizi informativi sviluppati nel 2022, al fine di documentare presso le sedi istituzionali e gli 

organi di stampa i risultati della preziosa collaborazione co l'Azienda di Crocetta del Monteòllo.


mercoledì 7 settembre 2022

Vittorio Veneto,Borgo del Gusto - L' incontro di lunedì 29 agosto all'Osteria Dante da Buba

 

 


Le giornate di informazione di Borghi d'Europa a Vittorio Veneto,Borgo del Gusto, si sono apertelunedì 29 agosto alla Osteria Dante da Buba.

Il racconto dei Percorsi Internazionali ha toccato La Via dei Norcini ed Eurovinum, Il Paesaggio della vite e del vino.

La Via dei Norcini è un itinerario leggendario per scoprire in oltre sei Paesi Europei, gli artigiani del gusto della salumeria. Pierangelo Canton ha presentato le eccellenze del Salumificio San Giacomo di Vittorio Veneto, proponendo lo schenal e la sopressa col filetto.

“Lo Skenal è una carne salata di suino derivata dal lombo intero che viene trattato esternamente con sale e spezie e quindi leggermente affumicato per favorire la conservazione e stagionato per circa 90 giorni. Presenta una colorazione rosa-brunita e un sapore molto gradevole e aromatizzato. Per ottenere lo Skenal utilizziamo esclusivamente lombi di suino pesante nazionale.”

Il vino col fondo di Casa dei Spada di Guia di Valdobbiadene ha aperto le degustazioni enoiche, proponendo un nettare dal gusto inconfondibile.

Roberto Buba ha interpretato il musetto piemontese, proponendolo con l'erbaluce della Cantina di Caluso.

“Il Cotechino Lenti nasce dalla selezione delle migliori carni, dalla lenta lavorazione dei maestri salumieri che, grazie alla miscela di aromi e sapori, lo rendono prelibato e unico. Un’autentica tradizione tutta da gustare.La cottura è a vapore.”


Tra i vini degustati è impossibile non ricordare i vini marchigiani di Fontezoppa , presentati e raccontati da Luca Spadotto, di All Wine.

Fontezoppa è il nome di un’antica fonte d’acqua che sgorgava laddove oggi si rincorrono i filari delle vigne. Tutto nelle Marche ha un nome, valli, fossati, campi e vicoli; segno del passaggio dell’uomo e di un intenso rapporto con la terra. Proprio dalla terra occorre partire per raccontare la storia delle Cantine Fontezoppa.Una varietà di vitigni consegnata a mani esperte e tecniche antiche incontra qui la generosità del terreno e la bontà dell’aria. Ne risulta un vino dalla forte personalità, prodotto tra colline verdi che guardano ora al mare, ora ai monti.A Civitanova Alta e a Serrapetrona si è trovato il giusto equilibrio tra condizioni climatiche e ricchezza del terreno, è quindi nello spazio compreso tra il Mare Adriatico e i Monti Azzurri che le Cantine Fontezoppa coltivano e maturano i loro vini migliori.

Sangiovese, Merlot, Cabernet, ma anche Maceratino (Ribona), Incrocio Bruni, Pecorino, Passerina sono i vitigni impiantati intorno a Civitanova Alta, sotto l’influsso benefico del mare. “


domenica 21 agosto 2022

Eurovinum - Erminio Campa, il viticoltore " una certezza dell'enologia pugliese"

 

Borghi d'Europa sviluppa all'interno del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa adriatico ionica,Forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica ),il Percorso Internazionale Eurovinum,Il Paesaggio della Vite e del Vino.


I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa avevano partecipato nel dicembre del 2021 a 'Milano incontra il Primitivo di Manduria', wine tasting organizzato dal Gambero Rosso eConsorzio di Tutela Primivio di Manduria DOP e DOCG, presso l'Osteria del Treno.


In quella occasione alcune aziende avevano colpito l'attenzione dei giornalisti, che hanno così deciso di proporne l'inserimento nel Percorso Internazionale.




ERMINIO CAMPA


"Da oltre tre generazioni, proseguendo la saggia esperienza tramandata da Nonno Francesco e da Papà Angelo, la nostra azienda produce uve provenienti dai vigneti autoctoni di proprietà nel cuore del Salento. L’azienda è insediata nella provincia di Taranto, nel comune di Torricella, zona tipica del Primitivo di Manduria, a circa 3 km dal mar Jonio, in contrada "Li Cameli" e "Li Janni", da cui prendono il nome i nostri migliori vini.


L’azienda ha una superficie complessiva vitata di circa 20 ettari, e produce esclusivamente Primitivo di Manduria. Le vigne, prevalentemente coltivate ad “alberello pugliese”, crescono su terreni medio argillosi e su terreni di "terra rossa", beneficiano del sole e clima mite e ventilato; tali elementi, da soli, già favoriscono la produzione di uve di primissima qualità e di importanti gradazioni.


Oltre alla terra ed al clima, insieme ai miei fratelli Francesco e Valentino, ci occupiamo personalmente della coltivazione dei vigneti che viene eseguita con tecniche moderne, ma con la massima attenzione agli equilibri ecologici e biologici, e con grandissimo rispetto per l’ambiente e per le piante.


Il lavoro in vigna è meticoloso: dopo la accurata fase della potatura, in tempo utile, si procede ad un diradamento dei grappoli ed alla loro esposizione a sole per avere una selezionata produzione massima 50-60 quintali per ettaro.


La raccolta viene fatta a mano, con attenzione e delicatezza, e con una ulteriore meticolosa selezione dei grappoli migliori.


La fermentazione, vinificazione e la maturazione avvengono in serbatoi di acciaio inox, a temperatura termo controllata, l'affinamento avviene in bottiglia per almeno sei mesi. "


Erminio Campa


I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno degustato il Prmitivo di Manduria Li Cameli

(selezionato anche dalla Santa Sede per Papa Francesco),100% Primitivo, su terra rossa, allevamento Alberello Pugliese, una resa d'uva di 30/40 q.li per ettaro, con fermentazione con macerazione termo controllata e affinamento in Acciaio inox.

Si capisce perchè Erminio Campa, viticoltore dal 1943, sia considerato una certezza dell'enologia pugliese.


giovedì 18 agosto 2022

Eurosostenibilità – La sostenibilità nel settore degli indumenti di lavoro – L'impegno di Konsum srl

 


Borghi d'Europa propone dal 2020 un percorso informativo internazionale denominato

EUROSOSTENIBILITA', che ha preso il via dal Patrocinio concesso da ESOF2020 Trieste

Città Europea della Scienza a Borghi d'Europa.

Le iniziative 2022 sono dedicate ai temi della sostenibilità aziendale e vengono supportate da Konsum srl di Cornuda (TV), azienda che opera nel Centro-Nord nei settori della segnaletica stradale e della commercializzazione di prodotti di antinfortunistica e pulizia.


Nel settore degli indumenti da lavoro vi sono serie motivazioni che portano alla scelta di tessuti

ecologici. La necessità di promuovere l'economia circolare e la sostenibilità nel settore tessile, ha fatto nascere una gamma green molto innovativa, "...prodotta con poliestere ricavato da bottiglie di plastica riciclata, polpa di legno, cotone certificato in base agli standard Faitrade o BCI (Better Cotton Initiative) che tengono conto delle condizioni dei produttori nei paesi in via di sviluppo e cotone biologico, cioè coltivato in assenza di sostanze chimiche. Il cotone infatti utilizza il 2,5% delle terre coltivate al mondo ma consuma il 16% dei pesticidi. D’altro canto, utilizzare poliestere ecologico significa dare nuova vita ad una bottiglia di plastica che impiegherebbe circa 1000 anni per scomparire, risparmiare il 45% di energia, il 20% di acqua e il 30% di emissioni nella produzione della fibra rispetto al normale poliestere."

Marilisa Romagno delinea in un articolo di Alternativa Sostsnibile quali sono i 5 motivi per scegliere abiti da lavoro sosteninbili in azienda

http://www.alternativasostenibile.it/articolo/tessuti-green-5-motivi-scegliere-abiti-da-lavoro-sostenibili-azienda



1. PIÙ ENERGIA PER IL PIANETA

Per produrre una tonnellata di plastica sono necessari 900 litri di petrolio, 180 metri cubi d'acqua e 14mila kiloWattora di energia. Per una tonnellata di plastica riciclata, invece, bastano 2 tonnellate di plastica usata, 1 metro cubo d'acqua e 950 kiloWattora di energia.



2. MINORE INQUINAMENTO DA PLASTICA NEI MARI

Secondo dati del WWF, la plastica rappresenta il 95% dei rifiuti in mare aperto, sui fondali e sulle spiagge del Mediterraneo. L’Europa, il secondo maggiore produttore di plastica al mondo dopo la Cina, riversa in mare ogni anno tra le 150 e le 500 mila tonnellate di plastica. Incoraggiare e promuovere l’adozione di plastica riciclata permette di limitarne la dispersione nell’ambiente.



3. BENEFICIO ECONOMICO PER IL PAESE

Secondo il Green Economy Report del COREPLA (Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica), nel 2017 sono stati avviati a riciclo il 43,4% degli imballaggi in plastica raccolti; e tra il 2005 e il 2017 gli imballaggi avviati al recupero sono cresciuti in modo esponenziale con un più 64%, recando al Paese un beneficio economico di oltre 2 miliardi di euro per la materia prima non consumata, per la produzione di energia e per il risparmio di emissioni di CO2. Utilizzare vestiti ecosostenibili moltiplica quindi i benefici derivanti dal riciclo della plastica.



4. MINORI CONSUMI DI GAS SERRA E DI ACQUA

Secondo il primo studio internazionale sulla valutazione del ciclo di vita (Life Cycle Assessment, LCA) del cotone biologico promosso da TE (Textile Exchange, organizzazione no-profit che si occupa di promuovere un’industria tessile sostenibile), su dati provenienti da paesi come India, Turchia, Tanzania, Stati Uniti e Cina che rappresentano il 97% della produzione mondiale di cotone biologico, gli effetti positivi del cotone bio sono diversi: il 46% della riduzione delle emissioni di gas climalteranti; il 70% della riduzione delle emissioni responsabili dell’acidificazione; il 91% della riduzione di consumi di acqua destinata principalmente all’irrigazione (esclusa l’acqua piovana); il 26% della riduzione dell’eutrofizzazione, vale a dire dell’eccessivo arricchimento di sostanze nutritive dell’ecosistema; il 62% della riduzione di consumi di energia primaria.

Eurosostenibilità – La sostenibilità nel settore degli indumenti di lavoro – L'impegno di Konsum srl

 


 

Borghi d'Europa propone dal 2020 un percorso informativo internazionale denominato

EUROSOSTENIBILITA', che ha preso il via dal Patrocinio concesso da ESOF2020 Trieste

Città Europea della Scienza a Borghi d'Europa.

Le iniziative 2022 sono dedicate ai temi della sostenibilità aziendale e vengono supportate da Konsum srl di Cornuda (TV), azienda che opera nel Centro-Nord nei settori della segnaletica stradale e della commercializzazione di prodotti di antinfortunistica e pulizia.


Nel settore degli indumenti da lavoro vi sono serie motivazioni che portano alla scelta di tessuti

ecologici. La necessità di promuovere l'economia circolare e la sostenibilità nel settore tessile, ha fatto nascere una gamma green molto innovativa, "...prodotta con poliestere ricavato da bottiglie di plastica riciclata, polpa di legno, cotone certificato in base agli standard Faitrade o BCI (Better Cotton Initiative) che tengono conto delle condizioni dei produttori nei paesi in via di sviluppo e cotone biologico, cioè coltivato in assenza di sostanze chimiche. Il cotone infatti utilizza il 2,5% delle terre coltivate al mondo ma consuma il 16% dei pesticidi. D’altro canto, utilizzare poliestere ecologico significa dare nuova vita ad una bottiglia di plastica che impiegherebbe circa 1000 anni per scomparire, risparmiare il 45% di energia, il 20% di acqua e il 30% di emissioni nella produzione della fibra rispetto al normale poliestere."

Marilisa Romagno delinea in un articolo di Alternativa Sostsnibile quali sono i 5 motivi per scegliere abiti da lavoro sosteninbili in azienda

http://www.alternativasostenibile.it/articolo/tessuti-green-5-motivi-scegliere-abiti-da-lavoro-sostenibili-azienda



1. PIÙ ENERGIA PER IL PIANETA

Per produrre una tonnellata di plastica sono necessari 900 litri di petrolio, 180 metri cubi d'acqua e 14mila kiloWattora di energia. Per una tonnellata di plastica riciclata, invece, bastano 2 tonnellate di plastica usata, 1 metro cubo d'acqua e 950 kiloWattora di energia.



2. MINORE INQUINAMENTO DA PLASTICA NEI MARI

Secondo dati del WWF, la plastica rappresenta il 95% dei rifiuti in mare aperto, sui fondali e sulle spiagge del Mediterraneo. L’Europa, il secondo maggiore produttore di plastica al mondo dopo la Cina, riversa in mare ogni anno tra le 150 e le 500 mila tonnellate di plastica. Incoraggiare e promuovere l’adozione di plastica riciclata permette di limitarne la dispersione nell’ambiente.



3. BENEFICIO ECONOMICO PER IL PAESE

Secondo il Green Economy Report del COREPLA (Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica), nel 2017 sono stati avviati a riciclo il 43,4% degli imballaggi in plastica raccolti; e tra il 2005 e il 2017 gli imballaggi avviati al recupero sono cresciuti in modo esponenziale con un più 64%, recando al Paese un beneficio economico di oltre 2 miliardi di euro per la materia prima non consumata, per la produzione di energia e per il risparmio di emissioni di CO2. Utilizzare vestiti ecosostenibili moltiplica quindi i benefici derivanti dal riciclo della plastica.



4. MINORI CONSUMI DI GAS SERRA E DI ACQUA

Secondo il primo studio internazionale sulla valutazione del ciclo di vita (Life Cycle Assessment, LCA) del cotone biologico promosso da TE (Textile Exchange, organizzazione no-profit che si occupa di promuovere un’industria tessile sostenibile), su dati provenienti da paesi come India, Turchia, Tanzania, Stati Uniti e Cina che rappresentano il 97% della produzione mondiale di cotone biologico, gli effetti positivi del cotone bio sono diversi: il 46% della riduzione delle emissioni di gas climalteranti; il 70% della riduzione delle emissioni responsabili dell’acidificazione; il 91% della riduzione di consumi di acqua destinata principalmente all’irrigazione (esclusa l’acqua piovana); il 26% della riduzione dell’eutrofizzazione, vale a dire dell’eccessivo arricchimento di sostanze nutritive dell’ecosistema; il 62% della riduzione di consumi di energia primaria.


mercoledì 6 luglio 2022

Eurosostenibilità : LA FINANZA ECOLOGICA - L'intervento di Laura Panizutti

 


Uno degli interventi più inattesi ed interessanti alla nostra manifestazione romana dedicata al rinnovo della collaborazione fra l’Associazione Borghi d’Europa e IAI- Iniziativa Adriatico-Jonica è stato quella della nostra amica Laura Panizutti, consulente finanziaria.

Il suo discorso è iniziato con un’affermazione quanto meno curiosa: “La finanza deve essere sostenibile ed adeguarsi alla politica di sostenibilità ecologica, come indicato dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con suoi 17 obiettivi ambientali di sviluppo”.

Fra gli sguardi incuriositi degli astanti proseguì:” Ci si è finalmente resi conto che ogni uomo, con i suoi consumi vitali, rappresenta un peso nell’equilibrio ambientale. E siccome siamo miliardi sulla terra, (si parla attualmente di 7,9 miliardi di persone- NdR), ciò rappresenta un grave problema ambientale, di cui ci si è finalmente resi conto; perciò ciascuno deve impegnarsi, non solo a turbare il meno possibile l’equilibrio ecologico, ma anzi a migliorarlo, secondo appunto i goals indicati dalle Nazioni Unite.

Ma ciò vale anche nell’ambito finanziario: ognuno di noi, coi suoi consumi rappresenta comunque un peso nell’economia. Deve perciò impegnarsi a riequilibrare questo fenomeno, innanzi tutto con il proprio lavoro. Ma, si spera che tale attività non serva soltanto ad assicurare la sopravvivenza, ma gli procuri anche un surplus di denaro. Che cosa farne? Certo la beneficenza è un dovere morale, ma al di là di questa? La tentazione opposta è ovviamente la speculazione e per molto tempo il Capitalismo ne è stato affetto. Oggi, come si è capito che bisogna sempre rispettare l’equilibrio ecologico, così in campo finanziario si è compreso che bisogna rispettare un equilibrio economico. Una speculazione selvaggia non fa infatti che desertificare l’ambito economico in cui opera. Come sul versante ecologico abbiamo capito che è necessario una sostenibilità, questo stesso concetto deve essere dunque applicato all’azione economica. Perciò è necessario che chi opera abbia un legittimo guadagno (altrimenti mancherebbe la motivazione all’investimento), ma anche che si impegni ad uno sviluppo dell’ambiente economico in cui opera.

Dopo questa breve ma lucida presentazione di una visione ecologica dell’investimento, alzò il calice fra gli applausi dei commensali, che non avrebbero mai pensato di assistere ad una conferenza economica così chiara, pur se assai breve.

Gianluigi Pagano


Obiettivo 8: Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena occupazione e il lavoro dignitoso per tutti



Secondo i dati attuali, nel mondo sono più di 200 milioni le persone senza fonte di guadagno, soprattutto giovani. Lavoro e crescita economica contribuiscono in modo determinante a debellare la povertà. La promozione di una crescita sostenibile e di un’economia verde nonché la creazione di un numero sufficiente di posti di lavoro dignitosi, congiuntamente al rispetto dei diritti dell’uomo e dei limiti del nostro Pianeta, hanno un’importanza cruciale sia per i Paesi in via di sviluppo sia per quelli emergenti e industrializzati.


L’obiettivo 8 comprende sotto-obiettivi concernenti la crescita economica, l’aumento della produttività e la creazione di posti di lavoro dignitosi. Il lavoro forzato deve essere contrastato e i fenomeni della schiavitù moderna e della tratta di esseri umani dovranno essere sradicati entro il 2030. Una crescita economica sostenibile non può inoltre avvenire a scapito dell’ambiente. L’obiettivo 8 esige pertanto il miglioramento, a livello mondiale, dell’efficienza nell’uso delle risorse nel consumo e nella produzione e persegue il disaccoppiamento della crescita economica dal degrado ambientale.



domenica 19 giugno 2022

A Santa Rita (Padova) : dall'Antico Forno alla Via delle Buone Cose

 




 




Mi capita spesso di 'cliccare' sulla pagina facebook SANTA RITA-un quartiere da vivere ogni giorno, perchè mi suggerisce una idea concreta di comunità.

"Vogliamo raccontare Santa Rita, un rione centrale della città di Padova.

Abitare il quartiere per noi è sentirsi ospitati da uno spazio che ci accoglie, ci chiede cure, dove si possono incontrare gli altri e insieme creare comunità ".


Una Parrocchia della Diocesi di Padova assai vivace .La chiesa, conosciuta popolarmente anche come "Chiesa di Santa Rita" è storicamente un luogo di fede e raccoglimento

La chiesa è dedicata ai santi fratelli Canziano, Canzio, Canzianilla e a Proto, martiri di Aquileia (31 maggio 304). I lavori di ricostruzione ed ampliamento della chiesa primitiva, una delle più antiche della città, gravemente danneggiata dal disastroso terremoto del 1117 e dal terribile incendio del 1174, furono terminati nel 1617. Durante i lavori la zona presbiteriale fu trasferita da est a sud, ma il campaniletto romanico rimase inalterato.

Il restauro del 1955 ha messo in luce, sul fianco destro della attuale costruzione, parte della vecchia facciata con il rosone ed alcune finestrelle di un periodo che si ritiene successivo al 1117.

Il motivo dell'arco di trionfo romano, ripreso sulla facciata, è attribuito ad un architetto locale di cultura palladiana, Vincenzo Dotto o Giambattista della Sala. All'interno di nicchie poste tra gli intervalli delle semicolonne, due statue in pietra tenera, del padovano Antonio Bonazza (1698-1763), rappresentano la Purezza e l'Umiltà.

Posti sopra l'attico, troviamo le statue dei quattro Evangelisti e i due bassorilievi con episodi della vita di San Canziano, opere realizzate da Pietro Danieletti (1712-1779).




Così è del tutto piacevole realizzare una sosta gustosa all'Antico Forno, punto di incontro vitale

del rione. "Discendo da una famiglia di Mastri panificatori siciliani- ci racconta Giuseppe Bonaccorso-. Mi sono trasferito con la moglie padovana in città, ove importo il mio sapere sui lievitati. Ben presto mi sono appassionato alla pasticceria e nel 2002 inizia l’esperienza di successo dell’Antico Forno. «Siamo partiti in 4, ora abbiamo uno staff di 52 collaboratori, di cui 13 in produzione. Per primi abbiamo creduto nell’unione tra pane, pasticceria e caffè, e la crescita dell’attività ci conferma che la strada è quella giusta "


Un percorso di espansione continua, lungo il quale non possono mai mancare due cose: far sentire il cliente a casa e non scendere mai a compromessi sulla qualità della materia prima. «Una delle nostre carte vincenti è il servizio: offrire un sorriso è fondamentale per far tornare il cliente. L’altra sono gli ingredienti, che selezioniamo in prima persona, dalla vaniglia in bacche alle arance di Sorrento».


Ma uno dei punti forti de l'Antico Forno è il caffè.

«Il 60% del nostro fatturato proviene dal bar, perciò offrire un caffè a regola d’arte è d’obbligo. Con la torrefazione Diemme abbiamo ad esempio messo a punto una miscela adatta a essere servita al tavolo e non al banco, per rispettare le norme vigenti senza perdere in qualità».


Ed è proprio qui, a Santa Rita, che è nata l'idea di Borghi d'Europa di costruire la Via delle Buone Cose, un percorso di informazione dedicato alla leggendaria figura del giornalista enogastronomo Luigi Veronelli che , fra le altre, dedicava una guida con questo nome agli Indirizzi di Gola.

Il grande Luigi Veronelli avrebbe citato senza alcun dubbio nelle sue guide l'Antico Forno.


lunedì 6 giugno 2022

In Molise i vini biologici di Agricola Vinica segnalati da Borghi d'Europa

 



 

I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa stanno sviluppando la conoscenza dei vini biologici, nel quadro del progetto L'Europa delle scienze e della cultura, patrocinato dalla IAI-Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica).


Borghi d'Europa segnala in Molise l'Agricola Vinica.

“Agricolavinica nasce nel 2007 da un’idea di condivisione di ideali, valorizzazione di un territorio e di rispetto della natura. L’intento è stato quello di sviluppare un progetto di agricoltura biologica ecosostenibile in un territorio di alta collina molisano. “




Rodolfo Gianserra, dopo aver deciso di tornare in Molise, riesce a rivalorizzare gli ettari di terreno di proprietà sulle colline di Ripalimosani per dedicarsi, oltre al vino, anche a olio e ortaggi.


Oggi la produzione enologica arriva a 50000 bottiglie l'anno con una proposta piuttosto variegata e interessante.


“Le nostre vigne “Altre Terre” si trovano a circa 700 m di altitudine, dove coltiviamo Trebbiano, Garganega e Pinot Nero. Dopo la raccolta, le uve di Trebbiano e Garganega vengono pigiate con i piedi in un tino di legno, il mosto con le bucce inizia spontaneamente la fermentazione senza controlli di temperatura, con follature giornaliere. Dopo 12 giorni di macerazione a contatto con le bucce, avviene la svinatura e la fermentazione termina in serbatoi di acciaio. Un “orange wine” dalle note di thè, albicocca e sidro di mele, un tannino delicato e una buona acidità, danno a questo vino una grande struttura e complessità. “

sabato 4 giugno 2022

Eurosostenibilità- L'attività di lobbyng e la finanza etica - L'impegno di Laura Panizutti, consulente finanziaria e patrimoniale e il mondo dell'informazione


 




Il progetto Eurosostenibilità affronta nel 2022 i temi della sostenibilità nel mondo della finanza.

Partner di informazione di Borghi d'Europa in questo viaggio è la consulente finanziaria e patrimoniale Laura Panizutti.


Il mondo della finanza speculativa esercita pressioni notevoli sul mondo politico e istituzionale, per realizzare i propri obiettivi.

Un gruppo di pressione (in inglese lobby è un gruppo organizzato di persone o di aziende che cerca di influenzare con varie strategie dall'esterno le istituzioni per favorire particolari interessi, la cui influenza può far leva su elementi immateriali, come il prestigio di cui il gruppo gode, o su elementi materiali, come il denaro di cui dispone.


In genere vi sono ditte professioniste specializzate nell'offrire servizi di lobbying, che possono svolgersi con diverse modalità, non sempre trasparenti o legali (ad esempio la corruzione, il Traffico di influenze illecite) soprattutto negli Stati dove non vi è nessuna regolamentazione specifica, che vanno da contatti diretti con personale istituzionale a campagne propagandistiche attraverso i media, all'organizzazione di congressi scientifici, ecc. .

Il termine inglese lobby significa propriamente «loggia» (nel senso di «tribuna [parlamentare riservata al pubblico). La modalità di azione con cui esso si inserisce, esercitando la propria pressione sul sistema politico, viene denominata lobbying.

Si giunge addirittura a richiedere di includere il nucleare o alkcuni investimenti

nei combustibili fossili tra le attività da ritenere 'sostenibili'.

Il mondo della finanza etica si batte invece per le attività di sensibilizzaione

dal basso delle persone e delle comunità "... per rendere comprensibili gli impatti negativi di una finanza tutta orientata alla massimizzazione dei profitti nel brevissimo periodo. È inoltre in prima fila per chiedere una tassa sulle transazioni finanziarie; la separazione tra banche commerciali e banche d'investimento; un serio contrasto ai paradisi fiscali; un limite all'uso dei derivati etc ".


Il gruppo di interesse si attiva in modo da esercitare influenza sulle decisioni dei decisori pubblici, siano essi i rappresentanti del potere legislativo, dell'esecutivo, delle Authority e degli enti di controllo o della funzione di implementazione realizzata dalla pubblica amministrazione.


Il termine lobby viene usato anche per indicare gruppi e organizzazioni legati tra loro dalla volontà di esercitare l'influenza a favore dell'interesse particolare presso le istituzioni legislative, politiche ed amministrative chiamate ad individuare l'interesse generale e a legiferare in merito ad esso. In Europa questo processo si verifica presso la Commissione che ha sede a Bruxelles, e in misura minore presso il Parlamento, che ha sede a Strasburgo; negli USA la pressione si esercita sul Congresso di Washington, ma anche sui vertici dell'esecutivo, guidato dal Presidente degli Stati Uniti.


Il lobbying - come libero mercato dei gruppi di pressione organizzati, in competizione pura e perfetta per ottenere accoglimento dell'interesse rappresentato presso il decisore politico - è una modalità che si verifica all'interno di sistemi politici di tipo liberaldemocratico, come gli Stati Uniti, in cui la società civile rileva un tasso maggiore di articolazione degli interessi e una migliore capacità di aggregazione degli stessi, mentre il sistema politico manifesta una minore capacità generale di intervento dentro ai subsistemi sociali ed economici. Il lobbying in questo senso nasce all'interno di una cornice di stato minimale e di una maggiore attivazione della società civile organizzata. Al contrario, modelli alternativi di rappresentanza degli interessi, come il neo-corporativismo, connotano i sistemi politici con uno stato, etico, intensivamente inserito nella regolazione di economia e società - come accade nei sistemi politici europei continentali (i.e. Germania) - e un subsistema sociale ed economico meno articolato, in cui si stagliano pochi, qualificati gruppi di pressione, inclusi dall'esecutivo nella determinazione di un limitato numero di politiche pubbliche (economia, lavoro, fiscalità).


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martedì 24 maggio 2022

La Porchetta Grand Gourmet del Salumificio Da Pian a Le Vie dei Norcini

 


 I giornalisti e i comunicatori della rete internazionale Borghi d'Europa, hanno proposto la degustazione della porchetta del Salumificio Da Pian, nel corso dell'incontro che si è tenuto alla Caffetteria Goppion di Vittorio Veneto.


“La preparazione e la cottura – raccontano Maura e Luciano-, vengono eseguite sulla base del metodo praticato dai nostri avi nelle campagne venete; il procedimento tradizionale per riscoprire i sapori genuini delle terre di Treviso. “




La porchetta Grand Gourmet è preparata con cosce di suini provenienti esclusivamente da allevamenti italiani certificati, leggermente aromatizzata con un mix di sale, spezie ed erbe aromatiche, senza aggiunta di additivi e conservanti. Viene legata artigianalmente con spago e cotta lentamente in forno a basse temperature per 14/18 ore. Il profumo e il gusto molto delicati, tipici dell’arrosto e il colore marroncino chiaro, proprio della carne di maiale al naturale, sono le caratteristiche della porchetta trevigiana Da Pian, una specialità per i palati più raffinati.


“ Si tratta – osserva Renzo Lupatin, presidente di Borghi d'Europa -, di un prodotto artigianale

che ci fa scoprire la sua carne magra, grazie ad una significativa morbidezza e alla sua fragranza

al palato. Sensory Explorer ci suggerisce che a livello aromatico, sentori floreali di rosa si accompagnano al fruttato dei frutti rossi, prugne, noci e castagne, facendo da contorno all’importante famiglia del vegetale, nelle sue note di rosmarino, salvia, funghi, crauti, erba e fieno.

Una particolare importanza la ricopre anche lo speziato con i sentori di pepe e chiodi di garofano, che sul finale lasciano il posto al tostato, con malto e pietra focaia. “


I prodotti di un tempo sono realizzati con le più moderne tecniche di trasformazione per restituire i sapori originali con un livello di qualità elevato, per offrire a tutti i consumatori il gusto della genuinità. Nel moderno stabilimento funzionale e tecnologicamente avanzato si svolge tutta la filiera produttiva sottoposta a continui e rigorosi controlli igienici e di qualità in ogni sua fase.



sabato 14 maggio 2022

Eurosostenibilità – La valutazione dei criteri ESG nella finanza etica e sostenibile – L'impegno di Laura Panizutti, consulente finanziaria e patrimoniale

 






l progetto Eurosostenibilità affronta nel 2022 i temi della sostenibilità nel mondo della finanza.

Partner di informazione di Borghi d'Europa in questo viaggio è la consulente finanziaria e patrimoniale Laura Panizutti di Conegliano.


Intervenendo ad un incontro di informazione del progetto Eurosostenibilità nella Pedemontana del Grappa,Laura Panizutti ha affrontato i temi della 'Valutzione dei crirei ESG'.

"I criteri ESG descrivono un’azienda secondo parametri non finanziari, valorizzandone la portata sociale e ambientale. Un’impresa non è solo di manager e azionisti ma fa parte di una comunità e di un territorio. Essere sostenibile è un investimento che crea un circolo virtuoso tra crescita economica e fare del bene alle persone e al pianeta."

I criteri ESG (environmental, social and governance) sono criteri di valutazione dell’impegno di un’azienda secondo tre dimensioni – ambientale, sociale e di governance –, che danno la misura di quanto essa sia sostenibile e responsabile.


I principi ESG sono parametri extra-finanziari che si aggiungono ai “classici” parametri economici, aumentando così le informazioni disponibili per formulare un giudizio sull’azienda. Per gli investitori i criteri ESG – o meglio gli score e rating ESG – servono anche a valutarne la solidità in termini, appunto, di investimento. Si parla infatti di finanza sostenibile quando, oltre agli obiettivi economici, vengono tenuti in considerazione anche quelli ambientali e sociali.


Un’impresa sostenibile e responsabile quindi è attenta al fattore ambientale se riduce le emissioni di gas serra; è efficiente nell’uso di energia e risorse naturali (acqua, materie prime, foreste…); non inquina; tutela la biodiversità etc. Il valore dato al fattore sociale si concretizza, ad esempio, nella qualità dell’ambiente di lavoro e della catena di fornitura; nello sviluppo delle risorse umane; nell’attenzione alla parità di genere, alla diversità e all’inclusione; nel farsi carico della responsabilità sociale d’impresa in senso ampio.


Il terzo fattore ESG – la governance dell’azienda – riguarda l’etica e la trasparenza; le policy e le procedure di controllo; nel caso delle società per azioni i diritti degli azionisti, la composizione, l’indipendenza e la remunerazione del consiglio di amministrazione etc."

Laura Panizutti è intervenuta nel corso di un incontro nella Pedemontana del Grappa, in occasione del lancio del Percorso Internazionale Strada Europei dei Formaggi.

" La Pedemontana del Grappa – ha osservato Renzo Lupatin-, propone delle eccellenze casearie di valore.Il Formaggio Morlacco ha crosta rigata appena percettibile da fresco, mentre con la stagionatura assume maggiore consistenza e vivacità di colore: da paglierino ad aranciato. Il profumo è marcato, latteo, acidulo con note erbacee. L'aroma e il gusto sono intensi con sentori aromatici. E' il formaggio tipico del Monte Grappa. La denominazione sembra derivare dalla popolazione dei Morlacchi, pastori di origine dalmata, che qui si stanziarono attorno al 1200. Il Formaggio Bastardo,una autentica prelibatezza di antica tradizione, è prodotto esclusivamente con il buon latte degli alpeggi del Massiccio del Grappa. Ha crosta rigata, asciutta e pulita, pasta semidura, granulosa con il protrarsi dell'invecchiamento. Il profumo è gradevole, sa di erbe, fiori e fieno.